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Vantaggiato (MRS) critica la proposta di militarizzare Lecce: sostiene l’urgente bisogno di legge regionale sulla sicurezza urbana

L’avvocato Savino Vantaggiato, esponente del Movimento Regione Salento, ha sollevato critiche nei confronti del sindaco di Lecce, Salvemini, riguardo alla gestione della sicurezza urbana nella città. Vantaggiato ha sottolineato che la questione della sicurezza urbana a Lecce non è affatto nuova, con il Movimento Regione Salento che da tempo denuncia problemi di degrado e situazioni ad alto rischio sociale in alcune zone della città.

La recente proposta del sindaco di coinvolgere l’Esercito per affrontare la questione della sicurezza urbana è stata ritenuta da Vantaggiato un approccio sbagliato e inefficace. Ha sostenuto che militarizzare la città non è la soluzione, ma piuttosto serve una visione di politiche di sicurezza urbana diversa da quella attuata finora.

In questo contesto, Vantaggiato ha evidenziato l’importanza di una legge regionale sulla sicurezza urbana, specificamente sottolineando la proposta avanzata dal Consigliere regionale Paolo Pagliaro, che prevede l’istituzione del progetto “Vigile di Quartiere”. Questo progetto, attualmente in attesa di approvazione in Consiglio regionale, mira a potenziare il presidio della polizia municipale attraverso un modello organizzativo basato sulla “polizia municipale di prossimità”.

Vantaggiato ha sottolineato che questo approccio, basato sul coinvolgimento della comunità locale e sulla prevenzione, rispecchia il Patto per la sicurezza urbana partecipata e integrata sottoscritto a Lecce nel maggio 2019 tra Prefettura, Comune e Regione Puglia.

Infine, Vantaggiato ha ribadito che la sicurezza urbana deve essere affrontata con impegno e prevenzione, anziché ricorrere alla militarizzazione delle strade, e ha enfatizzato l’importanza di adottare misure concrete volte a migliorare la qualità della vita e la sicurezza dei cittadini di Lecce.