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Spal – Lecce 1-0: Strefezza gela i giallorossi. Natale amarissimo per i Salentini

LECCE – il Lecce regala un Natale amarissimo ai suoi tifosi: al “Mazza” di Ferrara vince la Spal con un guizzo di Strefezza capace di capitalizzare un rinvio non perfetto di Paganini (autore dell’ennesima prestazione in chiaroscuro). Per il Lecce tre punti nelle ultime cinque partite (zero nelle ultime due) sono un  campanello d’allarme che deve essere necessariamente ascoltato. E’ stato probabilmente un Lecce  più ordinato in fase  difensiva  rispetto all’ultima uscita di campionato, ma decisamente sterile in attacco dove non è  riuscito  a capitalizzare il gioco prodotto (anche questa non è più una novità). La classifica dice ora ottavo posto.

Lanna (Corini out) propone novità negli undici di partenza: in porta Gabriel, poi difesa a 3 con al centro con  Zuta accanto a Lucioni e  Adjapong, ai lati Calderoni e Paganini, proposto come esterno destro nel pacchetto arretrato. A centrocampo Tachtsidis in cabina di regia con Mancosu e l’inserimento di Majer nel ruolo di mezzala. In attacco il tandem Coda-Stepinski. Marino risponde con un 3-4-1-2 e manda in campo l’ex Tomovic in difesa con Vicari e Sernicola. Strefezza ritorna nel centrocampo con Murgia, Ranieri ed Esposito. In attacco Paloschi supportato da Castro e Valoti.

Avvio di gara positivo per il Lecce che prima con Coda e poi con Paganini si va vivo dalle parti di Thiam. All’ 11’ buona occasione per la Spal, Tachtsidis perde palla,  Sernicola se ne impossessa e tira con decisione, Gabriel si salva in angolo con l’aiuto del palo. Al minuto 26 lampo del Lecce: Tachtsidis pesca Stepinski, il giallorosso serve Majer al limite dell’area che tira ma per due volte la Spal si salva spedendo in corner. Dal calcio d’angolo Lucioni pericoloso di testa con Thiam che in due tempi disinnesca la conclusione del difensore giallorosso.Al 34’ Spal vicina al gol: dalla battuta di un angolo, la sfera arriva a Paloschi che da due passi si fa ipnotizzare da un Super Gabriel. Al 38’ ancora Spal pericolosa con Murgia, Mancosu da sottomisura riesce a murare il tiro del centrocampista biancoazzurro rifugiandosi in corner.

Buon inizio ripresa della Spal, Valoti ci prova dalla distanza  al 55’ con Gabriel che risponde presente. Al 12’ Coda tira, sulla respinta corta si avventa Mancosu che gonfia la rete ma il capitano giallorosso è in posizione di offside, gol perciò annullato al Lecce. Al 62’ ancora Spal vivace con Murgia che impegna Gabriel proteso in tuffo. Dopo un minuto Lecce in contropiede  con Coda che si presenta solo davanti a Thiam che respinge la conclusione dell’attaccante giallorosso. Al minuto 66 Tachtsidis lancia Coda che ancora un volta riesce ad involarsi verso  la porta di Thiam che respinge di piede la conclusione del centravanti salentino. Al 70’ Adjapong scodella al centro per la testa di Stepinski, la girata del polacco si spegne a lato di poco. Al 78’ i biancoazzurri la sbloccano: Paganini rilancia in area come non si dovrebbe mai fare, si inserisce Strefezza che con un gran tiro spacca la porta e porta in vantaggio la Spal. Il Lecce prova a riequilibre il match ma l’unica azione degna di nota è la traversa colpita da Lucioni in pieno recupero.

Finisce 1 a 0: gara decisa da un colpo  ben capitalizzato dall’estro e la qualità di Strefezza. Gli episodi certamente non hanno  girato bene per i  giallorossi, ma è necessario ora invertire la rotta e ritrovare la lucidità sottoporta dove manca sempre il guizzo finale e la giusta cattiveria. Coda per due volte solo davanti a Thiam manca colpevolmente l’appuntamento con il gol.

Nel prossimo turno il Lecce riceverà il Vicenza allo stadio “Via del Mare” domenica 27 Dicembre, calcio d’inizio ore 15.00

 

SPAL – LECCE 1-0

SPAL (3-4-2-1): Thiam – Tomovic, Vicari, Ranieri (88′ Salamon) – Strefezza, Esposito Sal., Murgia (65′ Di Francesco), Sernicola (66′ Sala) – Valoti (67′ Missiroli), Castro – Paloschi (67′ Floccari). A disp. Minelli, Gomis, Okoli, Esposito Seb., Spaltro, Dickmann. All. Pasquale Marino.

LECCE (3-5-2): Gabriel – Adjapong, Lucioni, Zuta – Paganini (82′ Falco), Majer (83′ Henderson), Tachtsidis, Mancosu (65′ Listkowski), Calderoni – Stepinski (82′ Pettinari), Coda. A disp. Bleve, Vigorito, Meccariello, Rossettini, Monterisi, Pierno, Bjorkengren, Maselli. All. Salvatore Lanna.

ARBITRO: Daniele Doveri di Roma 1 (Massara-Moro; Fourneau).

Marcatori: 78’ Strefezza

NOTE –  Ammoniti: Tomovic, Valoti (S), Coda, Lucioni (L). Recupero: 1′ pt, 3′ st. Gara giocata a porte chiuse per via dell’emergenza sanitaria covid19.

Oronzo Cristian Guarino