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Mozione per il rafforzamento delle azioni per il contrasto alla violenza di genere. M5S: “Presentato emendamentO”

Mozione per il rafforzamento delle azioni per il contrasto alla violenza di genere. M5S: “Presentato emendamenti per prevedere con l’USR progetti per educare alla gestione delle emozioni e dell’affettività”

“La mozione approvata oggi in consiglio regionale per il rafforzamento delle azioni per contrastare la violenza di genere, fa seguito al dibattito avuto in prossimità della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in cui tutti abbiamo concordato sulla necessità di vedere la politica trasversalmente unita per un tema così importante. Andiamo così a supportare il grande lavoro che l’assessorato al Welfare fa quotidianamente, illustrato in aula dall’assessora al Welfare Rosa Barone. Per aggiungere un ulteriore tassello alle azioni previste, abbiamo presentato un emendamento per prevedere, nell’ambito e nel rispetto delle proprie competenze, e in collaborazione con l’USR (Ufficio Scolastico Regionale) l’attivazione di progetti sperimentali (corsi e laboratori) in collaborazione con professionisti, per educare alla gestione delle emozioni e alla affettività, in attuazione di quanto stabilito dalla legge regionale del 2014”. Lo dichiarano al consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari, il capogruppo del M5S Marco Galante e il vicepresidente del consiglio regionale Cristian Casili.

La Legge Regionale 4 luglio 2014, n. 29, “Norme per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, il sostegno alle vittime, la promozione della libertà e dell’autodeterminazione delle donne”, al comma 2 dell’art. 3 promuove, con il coinvolgimento degli operatori della comunicazione, delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e delle università, interventi di prevenzione della violenza di genere, di diffusione della cultura della legalità, del rispetto delle differenze, dell’uguaglianza di diritti e doveri tra i sessi, di educazione alla relazione.
“Per il contrasto alla violenza di genere – spiega la consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari – non si deve solo parlare di repressione, ma anche di prevenzione e per farlo bisogna puntare sulla cultura. Come emerso anche da recenti servizi televisivi, i nostri giovani sono purtroppo incapaci di gestire le emozioni, per questo è necessario prevedere nelle scuole progetti per i ragazzi, con il coinvolgimento di professionisti che possano supportare anche insegnanti e famiglie. Al più presto chiederò di incontrare l’assessora al Welfare. l’assessore alla Formazione e Lavoro e l’USR per poter capire come dare seguito a quanto approvato oggi. Il lavoro in sinergia è fondamentale per poter ottenere risultati importanti”.