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Lecce, quanti rimpianti! Non basta il cuore per accedere in finale. Mancosu calcia un penalty alle stelle

LECCE – Il Venezia di Mister Paolo Zanetti pareggia 1 a 1 contro il Lecce di Corini nel ritorno della semifinale dei playoff e accede alla gara finale.   Ad Aramu, in rete nel primo tempo su penalty, risponde Pettinari nella ripresa , poi il capitano Marco Mancosu fallisce il rigore decisivo all’81’. Errore che nell’economia della doppia sfida peserà come un macigno.  Questa la sintesi di un match vivace fin dalle prime battute dove il Lecce ha provato a fare suo l’ingresso in finale, spingendo in tutti i modi, ma è stato condannato dagli  episodi. Aramu non sbaglia dagli undici metri, mentre Mancosu si.

Per il return match della semifinale playoff contro il  Venezia, Corini mette in campo due novità: a centrocampo dentro Nikolov per Bjorkengren e in attacco Pettinari al posto di Stepinski. Zanetti risponde a specchio con il 4-3-1-2 Aramu dietro Forte e Di Mariano.

Avvio arrembante dei giallorossi: al minuto 4 azione corale del Lecce, palla al limite su cui arriva Hjulmand che, da buona posizione, tira ma la difesa ospite respinge. Al minuto 11, Majer serve Pettinari che di testa offre per Coda che dai sedici metri spedisce alto. Al 19’ Gallo per Henderson cross lungo con Pettinari che di un soffio non incorna da due passi.  Al 21’ il Lecce chiede un penalty: tiro di Maggio e braccio sospetto di Maleh in area veneta ma l’arbitro Irrati (coadiuvato dal Var) lascia proseguire. Al 27’ Coda conclude ma Maenpaa blocca senza patemi d’animo. Al 30’ Nikolov servito davanti a Maenpaa ma il macedone ciabatta incredibilmente e l’estremo lagunare blocca la conclusione. Al 35’ conclude Henderson, Maenpaa devia e palla che bacia la traversa dopo aver colpito la testa di Molinaro. Al minuto 36 rasoiata di Pettinari che sfiora il palo lungo della porta veneta con la sfera che si perde sul fondo. Al 42’ Venezia si va vivo in avanti su calcio d’angolo, sulla palla in uscita Maggio tocca Crnigoj, Irrati richiamato dal Var concede il penalty: dagli undici metri Aramu brucia Gabriel e porta in vantaggio il Venezia. Prima del duplice fischio c’è tempo per una conclusione di Coda con Maenpaa che si salva in corner con un intervento prodigioso.

La ripresa si apre con lo stesso spartito con cui si era chiuso il  primo tempo, Lecce in avanti e Venezia arroccato in difesa: al 48′ punizione di Mancosu (subentrato a Nikolov) e palla fuori di un soffio. I giallorossi insistono ma non riescono a sfondare la  retroguardia veneta fino al 66′, quando arriva il pareggio dei padroni di casa: punizione di Mancosu per la testa di Dermaku, Maenpaa para ma Lucioni mette in mezzo trovando la zampata vincente di Pettinari che da due passi non può sbagliare. 1 a 1 e gara che si riaccende! al 75′ schema da punizione, Tachtsidis per Mancosu e palla deviata in corner. Dall’angolo il pallone arriva sul destro di Maggio che spara altissimo da ottima posizione. Al minuto 81 episodio chiave: mano di Maleh sul tiro di Maggio, rigore che però Mancosu spedisce alle stelle. Nel finale è forcing  giallorosso con tante palle sparate al centro, ma il muro lagunare  resiste ed in finale vola la compagine ospite.

Finisce 1 a 1. Il Lecce perde l’ultimo treno della stagione per tentare un pronto ritorno in Serie A e sbatte ancora una volta su un avversario parso, tutto sommato,  alla sua portata. I rimpianti per una stagione sfuggita di mano nel rush finale sono tantissimi, da domani spazio all’analisi e ai possibili correttivi.

LECCE – VENEZIA  1-1

LECCE (4-3-1-2): Gabriel – Maggio (85′ Paganini), Lucioni, Dermaku, Gallo (62′ Calderoni) – Nikolov (46′ Mancosu), Hjulmand, Majer (62′ Tachtsidis) – Henderson (84′ Rodriguez) – Pettinari, Coda. A disp.: Vigorito, Pisacane, Meccariello, Yalcin, Stepinski, Listkowski, Björkengren. All.: Eugenio Corini.

VENEZIA (4-3-1-2): Mäenpää – Mazzocchi (46′ Ferrarini), Svoboda, Ceccaroni, Molinaro – Crnigoj, Taugourdeau (82′ Dezi), Maleh – Aramu (50′ Johnsen) – Forte (75′ Bocalon), Di Mariano (75′ Cremonesi). A disp.: Pomini, Felicioli, Rossi, Bjarkason, St. Clair, Ricci, Esposito. All.: Paolo Zanetti.

Arbitro: Irrati di Pistoia.

 

Marcatori: 45+3′ Aramu rig. (V), 65′ Pettinari (L)

Note – Ammoniti: Hjulmand, Mazzocchi, Lucioni, Mäenpää, Ceccaroni, Tachtsidis, Maleh. Espulsi: al 90+6′ Rodriguez (L) per proteste. Recupero: 3+4′ pt, 5′ st. All’80’ Mancosu (L) calcia alto un rigore. Gara giocata a porte chiusa per via dell’emergenza sanitaria Covid19.

Christian Guarino