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Lecce, blackout generale per 80 minuti: Cittadella corsaro al “Via del Mare”. I giallorossi sprecano e perdono la vetta

LECCE – Un Lecce, che si conferma allergico al Cittadella,  perde in un solo colpo partita, primato e scivola al quarto posto in classifica (a causa dello svantaggio negli scontri diretti con Pisa e Cremonese): finisce 1 a 2 la gara contro  un avversario che, nonostante un momento di forma non esaltante, nel corso degli anni si è rivelata sempre autentica bestia nera per i Salentini. Sconfitta, quella con il  Cittadella, favorita da uno scivolone iniziale, ma soprattutto da un atteggiamento molle e poco caparbio, per quasi tutta la durata del match,  decisamente inadeguato ad una capolista.

Per la sfida al Cittadella Baroni conferma il 4-3-3: Listkowski (Di Mariano squalificato) dentro dal primo minuto con Strefezza a supporto di Coda. Gorini risponde con il 4-3-1-2 con Antonucci dietro le punte Baldini e Tounkara.

Prima del fischio d’inizio, il Presidente Sticchi Damiani ha consegnato una targa per le 100 presenze in giallorosso.

Neppure 35 secondi e il Cittadella va in rete, palla ad Antonucci che si destreggia in mezzo alle maglie giallorosse e ai sedici metri lascia partire un tiro preciso che si infila nell’angolo basso alla destra di Gabriel: 0-1 Cittadella. Al 3’ il Lecce risponde prima con Strefezza, tiro che si stampa sulla traversa,  e  un minuto più tardi con Majer che di testa corregge alto un cross di Gallo. Al 6’ Cittadella vicino al gol con Mastrantonio prima con un tiro che esce di poco e subito dopo con un tiro-cross che Gabriel smanaccia sulla traversa. Il Cittadella imbriglia il Lecce e i giallorossi non riescono a pungere in maniera significativa per tutto l’arco dei primi 45 minuti di gioco.

Il Lecce fatica a creare qualcosa complice l’aggressività degli ospiti. Al 64’ il Cittadella raddoppia: Tuia perde una palla sanguinosa con Tounkara che soffia al centrale difensivo e si invola verso la di Gabriel, ai sedici metri il piazzato non lascia scampo al portiere giallorosso: 0-2 Cittadella. Al 70’ ci prova Hjulmand, tiro centrale con Kastrati che para senza fatica. Un minuto più tardi risponde il Cittadella con Baldini, vola Gabriel e devia fuori. Al 72’ Helgason conclude con un tiro ciabattato. All’ 84’ Helgason per Lucioni che di testa colpisce la traversa. All’87’ il Lecce accorcia con Coda servito alla perfezione da Hjulmand. Poi occasionissima per Coda al minuto 91 : il cross di Strefezza è perfetto, ma il suo tiro al volo trova la respinta di Kastrati. L’ultima azione del match è ancora un invito di Strefezza per Ragusa, che manda al lato a porta praticamente vuota.

Finisce 1 a 2: i  giallorossi si svegliano troppo tardi, concedono più di 80 minuti al Cittadella e perdono l’occasione di confermarsi al vertice della classifica del campionato cadetto. Domenica il Lecce  di scena a Monza, calcio d inizio ore 15.30.

LECCE-CITTADELLA 1-2

RETI: 1′ Antonucci (C), 65′ Tounkara (C), 88′ Coda (L)

LECCE (4-3-3): Gabriel – Gendrey (59′ Calabresi), Lucioni, Tuia, Gallo (77′ Barreca) – Majer (59′ Ragusa), Hjulmand, Gargiulo (46′ Helgason) – Strefezza, Coda, Listkowski (67′ Rodriguez). A disp.: Plizzari, Bleve, Vera, Simic, Björkengren, Blin, Asencio. All.: Marco Baroni.

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati – Cassandro, Visentin, Perticone (85′ Del Fabro), Donnarumma – Vita, Pavan, Mastrantonio (72′ Varela) – Antonucci (65′ Tavernelli) – Tounkara (85′ Beretta), Baldini. A disp.: Maniero, Mazzocco, Mattioli, Ciriello, Laribi, Icardi. All.: Edoardo Gorini.

ARBITRO: Giacomo Camplone di Pescara (Pagnotta-Fontemurato; IV Acanfora; VAR Giua-Colarossi).

NOTE –  Ammoniti: Listkowski, Ragusa (L), Donnarumma, Mastrantonio, Visentin, Antonucci, Perticone (C). Espulsi: all’89’ Gorini (all. Cittadella) per proteste. Recupero: 1, 5.

Christian Guarino