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Interrogazione parlamentare di Elisabetta Piccolotti (Alleanza Verdi Sinistra) su fatti di Casarano

La parlamentare di Sinistra Italiana, del gruppo parlamentare AVS (Alleanza Verdi Sinistra), ha presentato oggi una interrogazione al Ministro dell’Interno in riferimento all’uccisione avvenuta, a Casarano, in pieno giorno, di un noto esponente della criminalità organizzata.
Interrogazione:
Al Ministro dell’interno – Per sapere – premesso che:
sabato 2 marzo, a Casarano, in provincia di Lecce, in pieno giorno e in una piazza centrale molto affollata della città e con il pericolo di coinvolgimento di terzi estranei, è stato compiuto un omicidio che ha scosso l’intera cittadinanza;
l’omicidio sarebbe maturato in un contesto di elevata consistenza criminale nella quale, sia il killer che la vittima appaiono pienamente inseriti e bisognerà verificare in quale misura vecchie vicende, che traggono origine da fatti datati come l’omicidio del boss locale Augustino Potenza nel 2016, abbiano avuto ripercussioni su questo ultimo episodio;
il delitto è avvenuto in un territorio da sempre al centro di equilibri instabili della criminalità organizzata e non si possono escludere, dopo quanto avvenuto, rischi di rappresaglie e vendette incrociate;
sulla vicenda sta indagando la Direzione distrettuale antimafia perché il contesto in cui si è verificato il delitto è indubbiamente contraddistinto da contatti dei protagonisti con la Sacra corona unita;
già nel 2022 Casarano era finita al centro delle cronache per una serie di attentati incendiari e intimidatori, che avevano portato ancora una volta alla luce l’esistenza di fibrillazioni tra vari gruppi criminali e ad una guerra per la supremazia in atto, ricondotta dagli esperti proprio alla mancanza di un successore al vertice dopo l’omicidio del boss Augustino Potenza e il pentimento di un altro elemento di spicco della criminalità locale, Tommaso Montedoro, a capo del gruppo criminale nato dopo la scissione con Potenza e poi divenuto collaboratore di giustizia;
l’attività investigativa diretta in questi anni dalla Direzione distrettuale antimafia ha consentito di accertare l’esistenza di due articolate e ben strutturate associazioni criminali, nate sulla scia della scissione dell’originario gruppo casaranese (avvenuta dopo l’omicidio del boss Augustino Potenza) facente parte dell’organizzazione mafiosa denominata Sacra Corona Unita;
imprenditori e cittadini lamentano di essere rimasti inascoltati dopo le denunce e le richieste alle istituzioni preposte dirette ad ottenere maggiore sicurezza e controllo dell’intero territorio, che nell’ultimo decennio ha riacquistato nuova linfa consentendo alla città una rinascita economica e sociale senza però riuscire a liberarsi del tutto dalla presenza di una criminalità che tenta di riemergere generando paura e sofferenza;
un’operazione antidroga compiuta dai Carabinieri a pochi giorni di distanza dall’omicidio ha portato all’arresto di tredici persone e vede tra le persone coinvolte dall’inchiesta anche la vittima dell’agguato di sabato, ucciso con tre colpi di pistola;
a parere dell’interrogante siamo di fronte ad una vera e propria emergenza criminale a Casarano e occorre da subito individuare tutti gli strumenti e le risorse utili a contrastare efficacemente questo fenomeno -:
quali urgenti iniziative di competenza intenda assumere per rafforzare il contrasto e la lotta alla criminalità organizzata a Casarano, anche alla luce dell’ultimo evento delittuoso avvenuto nei giorni scorsi per ristabilire la legalità e rispondere concretamente agli allarmi della società civile, del mondo produttivo e di tutti cittadini e le cittadine di Casarano.
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PICCOLOTTI