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Il nuovo piano casa della Regione Puglia: istruzioni per l’uso e dibattito a Surbo

Nella sala consiliare del Comune di Surbo, giovedì 1 febbraio, sarà presentato il Nuovo Piano Casa promosso dalla Regione Puglia. L’iniziativa, approvata in Consiglio regionale, mira a promuovere la realizzazione di abitazioni eco-sostenibili e a offrire maggiori opportunità ai cittadini con una riduzione dell’inquinamento per gli immobili, inclusi quelli produttivi.

Il piano si focalizza principalmente sulle zone B (completamento), C (espansione) ed E (rurale), offrendo incentivi per interventi di ristrutturazione con bonus legati all’aumento di volumetria. Nelle zone B e C, l’incremento è del 20%, entro il limite dei 300 metri cubi, mentre nelle zone E, il bonus raggiunge il 20%, fino a 200 metri cubi, con l’applicazione di un divieto di cambi di destinazione d’uso.

La presentazione e la discussione tecnica del Piano Casa avverranno durante il dibattito, il quale mira a fornire dettagli sulle finalità della norma e sulle modalità di intervento sul territorio comunale di Surbo.

Al confronto parteciperanno il sindaco di Caprarica di Lecce, Paolo Greco, il segretario provinciale di Azione, Martina Gentile, la consigliera comunale promotrice della mozione per l’approvazione del Piano Casa, l’architetto pianificatore Sara Durante, e il consigliere regionale Fabiano Amati, attualmente impegnato in un tour nei comuni pugliesi per presentare il nuovo Piano Casa.

Il dibattito si propone di affrontare diverse tematiche, compreso l’impatto sulla lavorabilità del settore edilizio, considerando il venir meno dei principali bonus, come il 110. Inoltre, si intende promuovere una nuova sensibilità ambientale, cercando un equilibrio tra le necessità umane e la tutela dell’ambiente e del paesaggio.

Gli saluti introduttivi saranno affidati ad Angelo Miglietta e Giovanna Maletesta, rispettivamente segretario locale e presidente di Azione, che apriranno la discussione su un piano che potrebbe rappresentare un’opportunità strategica per il territorio e per l’intero settore edilizio della regione.