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Furti in casa: il 58% dei pugliesi non si sente al sicuro ed è più preoccupato rispetto a due anni fa

LECCE – Cresce il timore di furti in casa tra i pugliesi. Oltre uno su due (58%) non si sente al sicuro nella propria abitazione e dichiara di essere oggi più preoccupato di quanto non lo sia stato negli ultimi due/tre anni.
Una sensazione alimentata da esperienze individuali e dai molti casi di cronaca che
 raggiunge uno dei picchi proprio in questo periodo, con le partenze estive per le vacanze. Lo rivela l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni.
La maggiore preoccupazione è quella di danni economici legati ai danneggiamenti della casa (52%). C’è poi il timore di aggressioni rivolte a sé o ai propri familiari (39%) e per la sottrazione di denaro e oggetti preziosi (28%). Ma a preoccupare sono anche i danni emotivi per la perdita di beni affettivi (35%).  Il 27% teme invece di subire un furto di notte, mentre dorme.
Ma come si proteggono gli abitanti della Puglia? La prima soluzione cui guardano è quella tecnologica, attraverso l’installazione di un impianto di allarme o di sorveglianza (61%).  Segue, per il 52%, il miglioramento della sicurezza di porte e finestre.
In procinto di partire per le ferie, oltre due su tre (67%) pensano di chiedere ai familiari di dar un occhio alla casa durante l’assenza e il 68% ritiene utili come deterrente per i ladri ed elemento di sicurezza i gruppi di vicinato.
Per tutelarsi dalle conseguenze di questi eventi spiacevoli in molti sottolineano infine l’utilità di una polizza assicurativa, considerata importante soprattutto per coprire i danni economici (61%), ma anche per far fronte a eventuali riparazioni da parte di professionisti
 (31%). Un altro 28% sottolinea il senso generale di sicurezza che riceverebbe dal sapersi protetto da una forma assicurativa.
I dati dell’ Osservatorio Sara evidenziano un’accresciuta preoccupazione verso furti e rapine in casa e proprio per questo molti intervistati sono propensi a fare investimenti per proteggersi.