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Fine scuola e caro figli: quali le spese che pesano sulle famiglie?

L’anno scolastico è finito e per molti genitori inizia la sfida di organizzare le attività estive per i propri figli. In un contesto economico difficile, KRUK Italia, esperto nel settore del debito, ha condotto un sondaggio per analizzare le spese estive delle famiglie italiane. I risultati rivelano che i campi estivi rappresentano una delle principali voci di costo aggiuntivo.

L’impatto economico delle attività estive

Mantenere un figlio in Italia costa in media 645 euro al mese, cifra che aumenta significativamente durante l’estate. Secondo l’indagine di KRUK, solo il 10% dei genitori non utilizza i campi estivi, mentre il 21% afferma che le spese per le attività estive possono equivalere a quelle di una vacanza. Questo rappresenta un peso notevole sui bilanci familiari, specialmente in un contesto economico difficile come quello attuale.

In Puglia, la situazione è particolarmente delicata. La regione si colloca al 5° posto in Italia per numero di debiti privati gestiti da KRUK Italia, con una percentuale del 5,06%, superiore alla media nazionale del 4%. Le spese aggiuntive per mantenere i figli durante l’estate variano tra i 600 e gli 800 euro, ma un 17% dei genitori dichiara di spendere oltre 1000 euro.

Le spese dei campi estivi

I campi estivi rappresentano una delle soluzioni più costose per impegnare i bambini durante le vacanze scolastiche. Il 72% dei genitori intervistati sceglie questa opzione, considerata la seconda più dispendiosa dopo le vacanze studio. La maggior parte dei bambini frequenta i campi estivi per 3-4 settimane, e alcuni anche per periodi più lunghi. Tuttavia, il 59% dei genitori percepisce un aumento dei costi rispetto all’anno precedente, spesso aggravato da spese extra non preventivate.

Tra le spese aggiuntive più comuni ci sono le trasferte e le gite fuori porta (55%), seguite dall’abbigliamento e attrezzatura sportiva, e dai pasti (38%). Gli abbonamenti a navette o club sportivi rappresentano un ulteriore 21% delle spese extra.

Consigli per una pianificazione efficace

Giusy Minutoli, Regional Manager di KRUK Italia, sottolinea l’importanza di una pianificazione accurata del budget per affrontare le spese estive. Sebbene il 62% del campione pianifichi le spese, il 34% non riesce a rispettare il budget a causa di rincari e spese straordinarie. In regioni come la Puglia, dove il debito è un problema diffuso, è fondamentale prestare attenzione alla pianificazione economica per evitare sorprese.

Le famiglie italiane devono affrontare un periodo estivo con costi aggiuntivi significativi per le attività dei figli, che incidono pesantemente sui bilanci familiari. I campi estivi, pur rappresentando una soluzione preziosa, possono diventare una spesa onerosa, richiedendo una pianificazione finanziaria attenta e lungimirante. Essendo una ricorrenza annuale, è fondamentale che le famiglie prevedano un budget dedicato per gestire queste spese in modo efficace e sostenibile.