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Bilancio. Galante (M5S): “Approvato lo stanziamento di 83.200 euro per la realizzazione di percorsi formativi e progetti pilota su infermiere di famiglia e di comunità”

Bilancio. Galante (M5S): “Approvato lo stanziamento di 83.200 euro per la realizzazione di percorsi formativi e progetti pilota su infermiere di famiglia e di comunità”

 

Approvato nel bilancio di previsione lo stanziamento di 83.200 euro per la realizzazione di percorsi formativi e progetti pilota per l’ infermiere di famiglia e di comunità.

“Quella dell’infermiere di famiglia – dichiara il capogruppo del M5S Marco Galante – è una figura centrale per un nuovo modello di presa in carico delle persone e delle comunità, per far funzionare sia gli ospedali e le case di comunità finanziati con i fondi del PNRR. La collaborazione dell’infermiere di famiglia e comunità con medici di famiglia, pediatri ed equipe multidisciplinari sarà fondamentale per garantire una presenza continuativa nella propria comunità di riferimento e l’integrazione socio-sanitaria indispensabile per migliorare la qualità della vita di pazienti e caregiver. Parliamo di un professionista che deve avere competenze organizzative oltre che prestazionali, con un ruolo di coordinamento tra ospedale, territorio, assistenza domiciliare e distretti sociosanitari. Per fare questo è indispensabile puntare sulla formazione. Con lo stanziamento approvato oggi, calcolato in base a una ricognizione fatta dalle Asl, sarà possibile attivare percorsi formativi sull’infermiere di famiglia e di comunità e progetti pilota sperimentali che coinvolgano tutte le aziende territoriali pugliesi, le quali individuano almeno una zona distretto in cui attivare il progetto e prevedere la formazione degli operatori selezionati. La Giunta Regionale, entro novanta giorni dalla data in entrata in vigore della legge di bilancio, assieme alle Università pugliesi a agli OPI, approverà le linee guida per l’individuazione anche dei percorsi formativi per adeguare la didattica alle esigenze assistenziali determinate dal nuovo assetto organizzativo dell’assistenza territoriale, per dare concreta attuazione a quanto previsto dal DM 77/2022 e dalle progettualità del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Dopo un anno dall’avvio del progetto pilota verrà presentata una relazione alla commissione consiliare competente e in Consiglio sugli interventi realizzati e sui risultati della sperimentazione”.