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A Surbo l’Assessore Leo visita il percorso scientifico per bambini contro la povertà educativa minorile

Esplorare il principio autopulente del fiore di loto, ricostruire un telefonino o generare un arcobaleno con un prisma: da un mese i bambini e bambine del leccese possono giocare con le discipline STEM (dall’inglese scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e scoprire l’applicazione di principi scientifici.

Nell’Istituto Comprensivo Elisa Springer di Surbo (LE) è infatti attivo da metà novembre il percorso GO 4 STEM Scopri il tuo talento.

L’iniziativa, nata dalla collaborazione con il Goethe-Institut Italien, appartiene a Or.Co. digitsys, Orientamento Consapevole e Sistemico al tempo digitale, il progetto nato dalla rete StartNet-Network per la transizione scuola-lavoro, selezionato dall’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Sebastiano Leo, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Puglia, visiterà oggi 20 dicembre, alle ore 17.00, il laboratorio, un percorso di 3 ore con esperimenti in 5 aree tematiche e professionali: IT & elettronica, tecnologie solari, bionica, tecnologie ottiche e conservazione dei beni culturali. Interverranno l’assessore all’Istruzione del Comune di Surbo Maria Antonietta Pareo e Vittorio Solero, con delega all’Edilizia Scolastica. Accompagneranno l’assessore Leo, il vicesindaco Martina Gentile, che qualche anno fa, da presidentessa dell’aps La Svolta, partner della rete Startnet ha fortemente voluto che per il percorso fosse scelto l’Istituto surbino, la dirigente scolastica Laura Ingrosso e la prof.ssa Antonella Del Sole, la tutor del percorso Daniela Zito, Rosi Leo Imperiale, che presiede attualmente l’aps La Svolta.

Il laboratorio sta riscuotendo un grande successo: ad oggi sono oltre 400 i ragazzi dai 9 ai 13 anni ad aver frequentato il percorso Go4STEM nella scuola e il 94% consiglierebbe il laboratorio a compagni e compagne. Un’esperienza che sembra utile anche per contrastare il gap di genere nelle materie scientifiche: per il 50% delle bambine il percorso ha comportato un ripensamento positivo delle proprie capacità in ambito STEM, come è stato rilevato dai questionari d’impatto. Non solo: molti bambini e bambine con difficoltà di apprendimento e diversamente abili, grazie alla metodologia applicativa hanno potuto afferrare con mano fenomeni scientifici complessi.

La partecipazione al percorso è gratuita, previa prenotazione, ed è aperta a gruppi e classi a partire da 9 anni.Il progetto Or.Co. digitsys Orientamento Consapevole e Sistemico al tempo digitale è stato selezionato dalla Fondazione Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.