Evento di chiusura delle tre edizioni del CLab@Salento nel periodo 2017-2020
“Tra passato e futuro: contaminazione di idee ed innovazione nel contesto regionale”
Si terrà oggi, mercoledì 17 febbraio 2021, a partire dalle ore 15, in virtual conference su https://meet.google.com/gke-fimk-ryw, l’evento conclusivo delle tre edizioni del CLab@Salento – Contamination Lab” dell’Università del Salento, il “laboratorio per creare e innovare”, coordinato da Giuseppe Maruccio e Giustina Secundo, tra i 16 finanziati dal MIUR presso gli Atenei italiani (prot. n. CL16CWFNBS – D.D. Miur n. 1513 del 15/06/2017).
Ad avviare i lavori sarà il Magnifico Rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice. Interverranno inoltre, Alessandro Delli Noci, Assessore Regione Puglia con Delega allo sviluppo economico, Stefano Marastoni, Responsabile Aree Politiche per il Trasferimento Tecnologico – ARTI Puglia e Vittorio Boscia, presidente del distretto tecnologico DHITECH. Sono previste significative testimonianze di CLabber salentini sul loro percorso di innovazione ad evidenziare il contributo dell’esperienza formativa e scientifica del CLab@Salento. Successivamente, l’evento terminerà con una tavola rotonda ed un confronto con le esperienze analoghe (Digilab e BaLab) attivate su Bari e con altri attori dell’innovazione a livello regionale a sostegno dello sviluppo di imprenditorialità innovativa, al fine di discutere nuove linee di azione futura.
Nel triennio 2018-2020, il CLab@Salento ha attivato processi virtuosi di contaminazione al fine di sviluppare negli studenti spirito d’iniziativa, creatività e cultura imprenditoriale, capacità di saper tradurre idee in azioni, per realizzare progetti di innovazione a vocazione sociale ed imprenditoriale in linea con le specificità dell’Università del Salento nell’ambito di tre grandi aree: Smart Technologies, Industria Culturale e creativa e Bio Economy .
Nelle sue tre edizioni il CLab@Salento ha visto la partecipazione di oltre 140 studenti iscritti ai diversi corsi di laurea e dottorato dell’Università del Salento, ma anche di altre università e scuole superiori. Il Laboratorio ha organizzato, secondo i principi della Formazione all’imprenditorialità, un percorso semestrale supportando gli studenti nell’identificazione di nuove idee e nello sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale.
Diverse le metodologie innovative tipiche della formazione all’Imprenditorialità adottate: Entrepreneurs in residence, imprenditori che raccontano le loro storie di impresa, Open challenge lanciate da manager per sviluppare innovazione di prodotto e processo, partecipazione degli studenti a conferenze internazionali, meeting con venture capital e business angels, workshop con incubatori e banche: tutto ciò per sviluppare capacità progettuali trasversali, organizzative e di comunicazione e team building, attraverso l’uso di modelli di apprendimento innovativi a forte connotazione interdisciplinare.
Al termine di ogni edizione, si è svolta una Business Plan Competition tra i progetti innovativi ideati dai team interdisciplinari di CLabbers, nei tre ambiti delle smart tecnologies, industrie culturali e creative e bioeconomy, quale supporto alla creazione di startups, ma soprattutto alla creazione di cultura imprenditoriale negli studenti universitari. Complessivamente sono state incubate e sviluppate 31 idee di imprese innovative, alcune delle quali sono in fase di costituzione o di richiesta di brevetto. Tra i riconoscimenti e premi vinti da alcuni team: Borsa della Ricerca a Salerno (2018), StartCup Puglia di ARTI nel 2019 (primo posto), StartCup Puglia di ARTI nel 2020 (secondo posto), premio Contest dell’Italian Network dei CLab.
Fondamentale è stato il ruolo attivo dell’ampia rete degli stakeholder dell’ecosistema dell’innovazione locale, come imprese, incubatori, start-up, istituzioni, banche ed enti di ricerca che a vario titolo hanno contribuito attivamente al percorso tramite iniziative di Entrepreneur In Residence, Open Innovation Challenge, Sessioni di accompagnamento e Contamination Workshop. Tra questi citiamo Intesa Sanpaolo, Banca Sella, Sella Lab, l’incubatore di Auriga IC 406, The Qube, il Distretto Tecnologico DHiTech, le imprese Exprivia ed STMicroelectonis, CNR ed IIT, Università internazionali quali la University of Innsbruck (Austria) e la Mcquarie University (Australia).
L’esperienza dei CLab@Salento e di tutti i CLab italiani in generale, risulta essere esempio e impulso per un nuovo modello di sviluppo di attitudini imprenditoriali considerati i suoi caratteri di apertura, contaminazione, interdisciplinarità, creatività e networking. Tale esperienza costituisce un ponte virtuoso tra ricerca e impresa, formazione e mercato, laboratorio e territorio, innovazione creativa e sviluppo di nuove tecnologie.