Ispezioni Sanità ASL Lecce, Pagliaro: “Ospedale Panico di Tricase modello di efficienza, ma necessita di alzare i tetti di spesa”
Il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo di La Puglia Domani, ha recentemente visitato l’ospedale ecclesiastico Cardinale Panico di Tricase all’interno delle ispezioni della Sanità ASL Lecce. L’ospedale, gestito con grande capacità manageriale, si distingue per l’efficienza e l’umanità nell’accoglienza e nella presa in carico dei pazienti.
La struttura, classificata come no profit e dotata di DEA di primo livello e pronto soccorso, è gestita dalla Pia Fondazione di culto e religione Cardinale Giovanni Panico. Con 400 posti letto, l’ospedale si trova però a dover affrontare limiti di budget imposti dai tetti di spesa del Piano di rientro sanitario, che rendono difficile utilizzare appieno le moderne apparecchiature diagnostiche e le sale operatorie disponibili.
Nonostante ciò, l’efficienza e la qualità delle prestazioni offerte dall’ospedale sono ampiamente riconosciute. Le schede di dimissioni ospedaliere testimoniano l’alta produttività ed efficienza del Panico, che ogni anno eroga prestazioni extra una volta esaurito il tetto di spesa previsto dalla Regione.
Tuttavia, l’ospedale necessita di adeguamenti per l’ampliamento e la riorganizzazione degli spazi. I lavori, intrapresi con risorse proprie ormai esaurite, sono fermi in attesa di nuovi fondi. Sono necessari circa 24 milioni per portare a termine l’intero progetto di riqualificazione.
Inoltre, Pagliaro sottolinea la necessità di aumentare i tetti di spesa per premiare l’efficienza e la produttività dell’ospedale Panico di Tricase. Attualmente, l’ospedale riceve 78 milioni di euro all’anno dalla Regione, a fronte di numerosi accessi di pronto soccorso, ricoveri ordinari e ospedalizzazioni.
L’ospedale Panico si distingue per l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, come il sistema Robot Da Vinci in urologia e chirurgia generale, e per l’alta qualità delle prestazioni in settori cruciali come oncologia, pediatria e ginecologia.
In conclusione, Pagliaro sollecita un aumento dei fondi destinati all’ospedale Panico, affinché possa continuare a operare al massimo delle sue potenzialità e soddisfare al meglio le esigenze dei pazienti.