LECCE – Consiglio comunale movimentato, quest’oggi a Palazzo Carafa, con due consiglieri – Nuzzaci della maggioranza e Pasquino della minoranza – quasi venuti alle mani, con l’ordine opportunamente e faticosamente riportato anche grazie all’intervento dei vigili urbani.
A innescare la tensione la domanda di attualità del consigliere di centrodestra Scorrano sulla tempistica dei lavori alla darsena di San Cataldo. Una vicenda annosa e complicata, con alcuni pescatori che, stanchi di attendere dei miglioramenti, hanno dato vita a dei momenti di protesta. È dovuta intervenire la Digos per riportare la calma e sedare gli animi.
“Vergognoso e raccapricciante utilizzare le oggettive difficoltà altrui per fare propaganda politica: strumentalizzare alcune situazioni per aizzare i cittadini che vengono usati come testa d’ariete per aprire varchi mediatici utili solo alla propria visibilità è quanto di più squallido ci possa essere in politica. Questa è quella politica con la p minuscola che ha abituato la gente ad avere disgusto per certi processi amministrativi che non danno alcun contributo costruttivo alla crescita di una comunità”, il commento del capogruppo di Sveglia Lecce Occhineri.
“Nessuna strumentalizzazione così come nessuna ricerca di visibilità per aver portato all’attenzione del Consiglio Comunale un problema che si protrae da sin da troppo tempo causando notevoli danni e disagi a tutta la cittadinanza. Semmai è proprio il sig. Occhineri che, a fronte di un contributo pressoché nullo al riguardo, cerca un po’ di luce sulle disgrazie altrui offendendo, in maniera “raccapricciante”, chi da anni lotta al fianco dei pescatori e si prodiga assieme a loro per giungere all’agognata riconsegna della darsena ai leccesi. Se avesse avuto qualcosa da dire al sottoscritto il sig. Occhineri avrebbe potuto farlo, personalmente, questa mattina anziché affrettarsi a fare dichiarazioni alla stampa fuori luogo ed inveritiere, degne, queste sì, di una politica con la p minuscola. Si preoccupino il sig. Occhineri e la sua maggioranza di dare risposte certe e soluzioni attuabili a chi dalla darsena e dalla pesca traeva il proprio sostentamento. Di vergognoso, oggi, c’è stato solo l’allontanamento con le forze dell’ordine di un cittadino che cercava di esprimere le proprie ragioni”, la replica di Scorrano.