CASALABATE (Lecce) – Sigilli della Guardia costiera a una struttura balneare ubicata a Casalabate, nel Comune di Trepuzzi.
La costruzione in questione era adibita a chiosco con servizi per attività bar e noleggio ombrelloni della superficie complessiva pari a mq. 122, realizzata sulla spiaggia – a quanto appurato dai militari – in assenza di qualsivoglia titolo edilizio e concessorio ed installata per la maggior superficie in zone di proprietà regionale e comunale.
Non è tutto. L’area risulta interessata, infatti, dalla presenza di un tratto di cordone dunale facente parte del complesso sistema naturale presente nella zona costiera, costituente una vera e propria bellezza naturale censita e tutelata dai vincoli posti dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale. A seguito di accertamenti, il suddetto cordone è risultato oggetto di sbancamento e deturpamento.
Pertanto, nei giorni scorsi i militari dell’Ufficio Locale Marittimo di San Cataldo, sotto il coordinamento dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, hanno emesso ed operato un provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza. Il titolare è stato quindi deferito alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce: è accusato di aver commesso una serie di reati. Ovvero l’invasione di terreni pubblici, la distruzione e il deturpamento di bellezze naturali, la realizzazione di nuove opere e di innovazioni non autorizzate entro la fascia di rispetto confinante con il pubblico demanio marittimo e l’inosservanza dei limiti della proprietà privata.
L’attività svolta rientra nell’ambito della più vasta azione di vigilanza e controllo che la Guardia Costiera espleta senza soluzione di continuità, a tutela dell’ecosistema ambientale, marino e costiero, nonché al controllo sul corretto uso del demanio marittimo e delle aree immediatamente prospicienti ad esso, valori essenziali cui è finalizzato il controllo pubblico.