COPERTINO (Lecce) – “Uno sguardo al territorio e uno al paesaggio sovralocale attorno: abbiamo voluto pensare un progetto che potesse tenere insieme le bellezze della nostra Copertino e gli itinerari che stanno delineandosi, per connettere la città all’area circostante, attraverso i percorsi ciclabili.” Afferma l’assessore con delega alla Progettazione e Programmazione Strategica, Laura Alemanno.
“Abbiamo – aggiunge – approvato in Giunta il progetto definitivo per la realizzazione di una ciclorete locale da candidare all’Avviso per la selezione di interventi finalizzati alla realizzazione di reti e percorsi ciclabili, promosso dalla Regione Puglia: confidiamo, così, di poter ottenere il finanziamento per questa importante infrastruttura, sostenibile e destinata a valorizzare il turismo lento”.
“Il progetto – prosegue l’assessore Alemanno – intende incentivare la mobilità sostenibile nella nostra comunità, implementando la rete ciclabile e connettendola con tre percorsi di recente istituzione quali la Ciclovia dei Tre Mari, di carattere nazionale, e gli itinerari provinciali “wine route” Salice-Gallipoli e Copertino-Galatina, promossi nell’ambito del progetto Mibact Arco Ionico”.
“La proposta progettuale – conclude – è stata pensata anche come un connettore tra il nostro centro storico, dominato dalla bellezza monumentale del Castello, e i poli scolastici e la rete FSE. L’obiettivo è chiaro: fare di questa opportunità di finanziamento uno strumento di promozione turistica per Copertino, auspicando di poter vedere finanziata la rete ciclabile anche per farne un attrattore per un particolare segmento turistico.”
“Abbiamo voluto dare un segnale importante di attenzione verso questa forma di viabilità “leggera” e sostenibile – afferma Giovanni De Lorenzi, vicesindaco con delega alla viabilità – Confidiamo, vista la natura del progetto, di poter ottenere i fondi regionali per realizzare quanto prima questa rete ciclabile che può concorrere al miglioramento della qualità della vita nella nostra città e una piena fruizione del paesaggio urbano ed extraurbano, nel rispetto della natura.”