SAN CESARIO DI LECCE/ SURANO (Lecce) – Al termine del suo soggiorno nel residence decide di portar via con sé un televisore. L’altra, approfittando del suo lavoro di addetta alle pulizie, “ripulisce” anche la vetrina del negozio impossessandosi della merce esposta. Entrambe finiscono nei guai.
Il primo episodio risale allo scorso 12 gennaio, quando il gestore di un residence si è presentato nella caserma di San Cesario di Lecce per denunciare un furto. L’uomo ha raccontato ai carabinieri che da uno degli appartamenti della struttura era sparito un televisore lcd 32 pollici.
I sospetti sono ricaduti sulla locataria che aveva lasciato da poco il residence, A.E., un 43enne di Lecce. I militari sono riuscita a rintracciarla presso un’abitazione di San Donato di Lecce, in uso alla donna, e hanno effettuato un’approfondita perquisizione, nel corso della quale hanno rinvenuto il televisore rubato. Il maltolto è stato restituito al legittimo proprietario e la donna è stata denunciata.
Stessa sorte è spettata a C.L., una 50enne leccese, che dovrà rispondere di furto aggravato presso esercizio commerciale con abuso di prestazioni d’opera. I carabinieri della stazione di Nociglia sono risaliti alla donna attraverso le indagini avviate lo scorso 13 gennaio, quando sono intervenuti presso il centro commerciale situato lungo la statale 275 dove era avvenuto il furto.
Dalla ricostruzione fornita dagli investigatori, la 50enne, approfittando del suo incarico di addetta alle pulizie di un negozio del centro commerciale, avrebbe rubato la merce esposta all’interno di una delle vetrine nascondendola in una borsa. Gli oggetti sottratti, del valore di 150 euro, sono stati restituiti al titolare del negozio, mentre per la donna sono iniziati i guai.