ALESSANO (Lecce) – Alessano si prepara alla visita del Santo Padre, venerdì 20 aprile, in occasione dei 25 anni della morte del suo illustre figlio, don Tonino Bello.
Una visita storica, che richiamerà 20mila persone nella cittadina salentina. Papa Francesco, che ha accolto l’invito della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, si fermerà a pregare sulla tomba del compianto pastore, che fece della dedizione agli ultimi e del suo impegno per la pace la sua ragione di vita.
Come evidenziato dal vescovo mons. Vito Angiuli nella lettera in cui annunciava l’evento, “il Santo Padre viene a porre il sigillo della sua autorità, riconoscendo nel Servo di Dio un testimone autentico del Vangelo e additando la sua persona e il suo messaggio come una fonte preziosa per la missione della Chiesa agli uomini e alle donne del nostro tempo”.
In altre parole, don Tonino “è stato un ‘Vescovo secondo il Concilio’” e l’omaggio di papa Francesco lo testimonia chiaramente: la straordinaria umanità, la capacità di vicinanza agli ultimi, la vita vissuta senza orpelli, la serenità nell’affrontare il cancro che poi lo avrebbe portato a morte fanno di don Tonino uno straordinario esempio di vita autenticamente cristiana. Le vite del Pontefice e del pastore originario di Alessano sembrano, a tratti, scorrere sullo stesso binario, quello del costante richiamo a una Chiesa che sappia essere povera e attenta alle persone disagiate e sofferenti. Un impegno che ha portato entrambi i personaggi a essere spesso incompresi e, a tratti, scomodi.
E’ un programma intenso, quello della visita del Santo Padre, che arriverà in elicottero ad Alessano intorno alle 8.30 di venerdì 20 aprile.
Ad accoglierlo, oltre al vescovo, ci sarà anche la sindaca di Alessano Francesca Torsello. Dopo un momento di raccoglimento privato sulla tomba di don Tonino, il Papa incontrerà i famigliari del compianto vescovo degli ultimi e quindi, successivamente, i fedeli sul piazzale antistante il cimitero. Il Pontefice proseguirà la visita nella diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi.
Dal punto di vista organizzativo e logistico, l’accoglienza di 20mila fedeli ha richiesto l’attuazione di una complessa macchina organizzativa con particolare attenzione agli aspetti di “safety and security”, nonché dei dispositivi coordinati per l’afflusso e il deflusso dei pellegrini, per l’accoglienza delle persone disabili, per la gestione della viabilità e delle aree sosta, per l’assistenza sanitaria.
Domani, martedì 17 aprile, in Prefettura, si terrà una conferenza stampa, concordata lo scorso 12 aprile in occasione della riunione della Conferenza provinciale permanente, per una maggiore condivisione di notizie e dati. Oltre alla Sindaca e al Vescovo, parteciperanno tutti i soggetti che siedono al Tavolo di coordinamento.